Abbiamo visitato Orticola, la manifestazione milanese di florovivaismo, nella sua giornata di apertura, venerdì 11 maggio. Una giornata di pieno sole a Milano con una temperatura estiva. Nonostante questo, anzi forse proprio per questo, i tre accessi dei Giardini Pubblici Indro Montanelli di Milano dai quali si poteva accedere per entrare in Orticola sono stati per gran parte della giornata presi d’assedio dagli “aspiranti” visitatori (vedi nella Galleria Fotografica) che, bisogna sottolinearlo, ordinatamente edisciplinatamente hanno aspettato il loro turno per passare davanti alla biglietteria.
Siamo certi che nessuno è rimasto deluso. A giudicare dal via vai di carrelli e carriole stracolmi di fiori e piante di ogni genere e spinti, nella migliore delle ipotesi dai ragazzi messi a disposizione dall’organizzazione, nella peggiore dalle signore o dai mariti verso la propria autovettura, neanche gliespositori usciranno delusi da questa edizione di Orticola.
Molti sono gli espositori che abbiamo visto anche nelle edizioni passate diOrticola, tuttavia la selezione generale dei prodotti esposti rimane di ottima qualità. Molto florovivaismo, come è naturale che sia, molto accessorio per il giardino e la vita all’aria aperta, pochissimi utensili (abbiamo notato per gli attrezzi manuali Fiskars, per quelli a motore Sthil e a pochi passi da questi due grandi marchi un grande stand dove, in stile mercato rionale, vendevano cesoie e troncarami “un tanto al chilo”) e pochissimo arredo esterno (abbiamo notato Tectona) se non qualche pezzo che cede alle tentazioni del vintage e del brocantage negli stand degli accessori.
Prima di lasciarvi alla Galleria Fotografica e alle immagini che abbiamo scattato durante la mattina di apertura, una sottolineatura riguardo al ruolo da protagonista che la rosa gioca quest’anno ad Orticola. Sono 12 ivivaisti specializzati che presentano delle vere e proprie meraviglie della natura.
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