Design Outlet Italiano (DO.IT), è il primo outlet interamente dedicato all’arredamento che ha aperto, la scorsa primavera, il primo punto vendita a Santhià. Il format è stato ideato e sviluppato da Retail In Progress, proprietaria del marchio Design Outlet Italiano. Oltre 13.000 metri quadrati di negozi e shop in shop inseriti in una scenografia d'avanguardia, che guarda al futuro esattamente come l'idea che racchiude, ovvero offrire il made in Italy dell'arredo, del design e del tessile dedicato alla casa, a prezzi outlet.
Oltre ai marchi consolidati è molto interessante l’ampio spazio dedicato alla sperimentazione alle mostre, ai nuovi “creativi”, alle collaborazione con archi-star, progettisti, università e centri di eccellenza. E’ Officina 42, un'area completamente dedicata ai designer di talento e all'autoproduzione, dove si possono acquistare pezzi unici. Da rilevare anche la presenza di un ventaglio di servizi a disposizione dei clienti, quali interior designer per la progettazione, a cura di Idea3, assistenza logistica, montaggio, consulenza per i finanziamenti e info point per qualsiasi necessità. A firmare il progetto architettonico, Pier Paolo Maggiora che, insieme a Hadid, Isozaki e Lieberskid, ha contribuito al primo sviluppo del progetto City Life.
L’area dei servizi è molto sviluppata e propone diverse possibilità come il trasporto, il montaggio e l’area finanziamenti, che provvede ad erogare prestiti fino a 5000 euro senza necessità di mostrare la busta paga. Inoltre è disponibile un servizio di consulenza e progettazione che offre una soluzione base gratuitamente, ad esmepio, per una stanza o un monolocale, con indicazioni di massima.
Successivamente, esiste la possibilità di realizzare progetti più estesi e dettagliati proposti a pagamento, fio ad un massimo di 400 euro. Con questa cifra è possibile avere un progetto completo con indicazioni su tutto, dal colore del parquet alla sistemazione delle prese elettriche, ecc. E’ un servizio molto richiesto e che può essere effettuato anche via mail, nel giro di 3-4 giorni.
Il piano superiore dell’Outlet è dedicato allo spazio cucina e, per comodità, i marchi sono stati sistemati insieme, sia che si tratti di mobili, sia di elettrodomestici. E’ importante segnalare che pur trattandosi di un outlet il cliente può comunque scegliere il colore o l’essenza del mobile, nonchè il progetto su misura, in collaborazione con il servizio preposto.
Sempre al primo piano si trova Officina 42, uno spazio molto interessante e attuale. Si tratta di uno spazio di 900 mq che la proprietà ha deciso di destinare alle produzioni di giovani designer, ma anche a mostre, eventi, convegni, ecc. Per quanto riguarda l’area dedicata ai designer, lo spazio è gestito da un curatore molto giovane, Marcello Bonvini, già consulente per Baxter, che ha puntato molto sull’eco-design, quindi sul prodotto di riciclo e di recupero, trasformato in oggetto di design. Piccole serie, massimo 10 pezzi, auto-prodotti. Al momento abbiamo almeno una quarantina di designer, ma chiaramente questo è uno spazio in progress, in continua trasformazione. Possiamo interpretarlo come un ulteriore servizio a disposizione di un cliente più esigente o di un architetto che qui può trovare pezzi particolari, che non trova da nessuna altra parte.
Il piano terra comprende un mix di stili e marchi scelti sulla base di criteri che partono da un assunto di base: il made in Italy. Tutti gli articoli offerti sono prodotti da marchi italiani riconosciuti, e per l'arredo esterno si può contare su EMU e Serralunga, posizionati in modo ottimale, proprio all'ingresso dell'outlet. Da segnalare anche lo spazio multimarca Italian Mall che racchiude oltre 35 aziende di articoli per la casa, accessori, tessile, illuminazione, ecc.
Dall’idea allo sviluppo: risponde Rossella Rosciano
Come nasce l’idea di un outlet dedicato all’arredamento?
L’azienda da cui nasce il progetto si chiama Retail In Progress e l’ideatore è Mario Esposito, ex LVHM (il gruppo Louis Vuitton), Sephora e Fiorucci, che ha deciso di dar vita ad una sua realtà. Il progetto Outlet nasce dal desiderio di realizzare una proposta retail innovativa in un ambito dove il made in Italy è molto forte e apprezzato.
E’ stato facile?
No, è stato molto difficile, soprattutto convincere le aziende a mettersi insieme dopo che da anni hanno dato realizzato propri momenti di outlet “casalingo”, nelle loro fabbriche, e vendite straordinarie. Inoltre va sottolineata una certa reticenza nel mettersi insieme per un progetto di outlet aperto tutto l’anno. Le aziende che sono qui sono tutte realtà che al massimo hanno dei flagship in aree dove è necessario esserci ma, per il resto, distribuiscono attraverso rivenditori specializzati tradizionali. Tuttavia, hanno capito e apprezzato la novità del format, accettando di aderire. Ciò significa credere nell’idea e avere voglia di realizzare qualcosa di nuovo, con uno spazio di vendita dedicato che va gestito quotidianamente.
Rivolgendovi sia al privato ma anche all’architetto e all’arredatore d’interni, come articolate la comunicazione?Indubbiamente il web è un punto di riferimento che ci permette di coprire tutti i target con modalità differenti (portali, blog, ecc) a costi accessibili. A questo è nostra intenzione “sfruttare” la realizzazione di eventi, mostre e quant’altro, per dare ancora più risalto all’Outlet. Ma, naturalmente in occasione delle inaugurazioni ci affidiamo anche ad un advertising più classico. Infine abbiamo messo a punto due sistemi di carte fedeltà riservate rispettivamente ai privati e al settore contract, ognuno con convenzioni e poortunità studiate ad hoc.
APPROFONDIMENTI: